Rinascita Team Romagna 1975-2001

Un po' di storia attraverso i suoi Presidenti

L'attuale Società che porta il nome di Rinascita Team Romagna ha messo le sue prime radici nella città di Ravenna, nel lontano 1974, quando viene inaugurata la nuova piscina comunale "Gianni Gambi". Allora non ha una denominazione ben definita ma si riconosce nella Associazione Uisp dai cui corsi nuoto trae le sue origini.

La società vera e propria si costituirà nel 1975 assumendo il nome di "Uisp Nuoto Ravenna", precisamente il 21 marzo 1975, presso la Lega Provinciale delle Cooperative in via di Roma. In quella sede, quel giorno, si riuniscono De Carli, Siroli, Pedrizzi, Pasini, Casadei, Mondardini, Dall'Olio, Oliani, Memorati, Rapetti e Maggioli e danno vita ad un atto costitutivo dotato di uno statuto, un comitato direttivo e un nome: "Uisp Nuoto Ravenna".

Primo presidente della Società, avente sede in via Cerchio 67, viene eletto Dino Siroli. Durante il suo mandato (1975-1979) gli atleti della Uisp Nuoto parteciperanno per la prima volta ad un Campionato Italiano UISP svoltosi in quell'anno (1976) a Roma, e si affilieranno alla Fin (1977) per poter partecipare a competizioni agonistiche promosse dalla Federazione.

Sempre nel 1976 il nuoto entra nella A.Polisportiva Rinascita comprendente le discipline del ciclismo, del calcio e dell'atletica, della quale era presidente Bruto Contarini.

Durante la presidenza Siroli si realizzano anche i primi scambi culturali e sportivi con società straniere: uno in Polonia, a Mielec, il secondo a Budapest (Ungheria).

Sempre nel 1977 i Campionati italiani Uisp vengono organizzati a Ravenna e la Società Uisp Nuoto ottiene considerevoli piazzamenti. A podio, però, ci arriverà solo l'anno successivo, a Terni, con un primo e due secondi posti.

Cade sempre nel '78 il primo avvicendamento tra presidenti: tra Dino Siroli e Giuseppe Gatti, che guiderà la società fino ai Campionati italiani del 1981 (organizzati nuovamente a Ravenna) e fino agli sfolgoranti successi aggiudicati: un primo, due secondi e tre terzi posti, oltre a tanti altri piazzamenti.

In questo periodo, nell'ambito di una assemblea straordinaria dei soci, viene modificato il nome della società: da "Uisp Nuoto Ravenna" a "Rinascita Nuoto Ravenna".

Dimessosi Gatti, il 1981 scandisce il secondo avvicendamento e la presidenza viene affidata a Loris Baldini, il quale rimarrà in carica per i quattro, canonici anni, fino al 1985. Gli anni di Baldini sono di grande movimento e dinamismo: nell'81 Rinascita assorbirà la squadra di nuoto pinnato Sub Anic e, sempre nell'81, assieme ad altri Enti di Promozione Sportiva, Baldini sarà promotore della "Ravennanuoto" che si affilierà alla Fin nel 1982 e parteciperà alle gare federali con un parco di 140 atleti decisamente abili a mietere successi sportivi. Ma nonostante il buon livello tecnico raggiunto e l'encomiabile intento di elevare la popolarità e la qualità del nuoto ravennate, sopraggiungono dopo 4 anni contrasti insanabili ai vertici dirigenziali (tra le Società e tra gli Enti costituenti) tali da indurre "l'abbandono della nave" da parte di 3 delle 5 società. Solo Rinascita e Csi ritengono opportuno continuare l'avventura insieme e, tuttora associate, formano una delle compagini più quotate dell'Emilia Romagna.

Passano gli anni ed i Campionati italiani UISP di Livorno, di Pesaro, di Gubbio (manifestazioni nelle quali Rinascita Nuoto riesce sempre a conquistare il podio e ottimi piazzamenti) e giunge il 1985. Baldini, dopo aver capitanato la Società ai Campionati di Chianciano Terme, si dimetterà dall'incarico. Subentrerà il vice, Fulvio Zaccaria, il quale diverrà il quarto Presidente di Rinascita Nuoto.

Frattanto, le cose evolvono anche in casa della Polisportiva che, dal 1985, assume la denominazione di ‘S.S.Rinascita C.R.C.’, essendo diventata, la Coop.Edili C.R.C., lo sponsor ufficiale. Le discipline sportive dal lei abbracciate sono ben sette: nuoto puro, nuoto pinnato, pallavolo, pattinaggio, scherma, ciclismo e atletica: la presidenza è sempre di Contarini.

Ma, tornando al settore nuoto, il nuovo Presidente Zaccaria porta alla Società un'ondata di rinnovamento. Siamo nel 1987 e Ravenna è chiamata di nuovo ad organizzare e gestire i Campionati Nazionali di nuoto UISP. Rinascita Nuoto e Uisp Ravenna si rimboccano le maniche e, facilitati dalla nuova scienza dell'informatica, riescono ad organizzare dieci giorni di gare perfettamente sincronizzate, malgrado l'avversità del tempo.

Nonostante così frequenti "spostamenti ai vertici" in questo lasso di tempo, non sono mai cessati i rapporti culturali e sportivi con società straniere. Anche Zaccaria fa la sua parte promuovendo uno scambio con una squadra ungherese. Per gli atleti (nostri e stranieri) sarà un ricordo indimenticabile, poiché in quel periodo si corre il Gran Premio di Formula 1 a Imola, e Zaccaria, assieme agli allenatori, accompagna tutti ad una giornata di prove.

Purtroppo il 1987 sarà anche un anno che il presidente Zaccaria ricorderà sempre per un drammatico avvenimento che colpisce la sua famiglia. All'età di soli 13 anni muore Michele, il più giovane dei suoi due figli. Il lutto porterà incolmabile sconforto in chi lo conosceva e in tutto l'ambiente del nuoto, a tal punto che già dal 1988 Rinascita Nuoto intitolerà la sua competizione più caratteristica (quella del 25 aprile) proprio alla sua memoria. Ravennanuoto, invece, lo ricorderà con il prestigioso Meeting Nazionale di maggio, sempre più ricco di atleti di qualità e sempre meglio organizzato, facendolo divenire uno degli eventi natatori più conosciuti e di rilievo del nuoto italiano.

In chiusura del 1987, Zaccaria sarà chiamato a presiedere Ravennanuoto e darà, pertanto, le dimissioni da Rinascita nell'assemblea di novembre. Nuovo presidente sarà Mauro Morgagni, presente all'interno del Direttivo già da moltissimi anni con i compiti di vicepresidente e coordinatore. Il suo sarà il mandato più lungo della storia di Rinascita, essendosi protratto per dieci anni.

E' durante la sua presidenza che, nel 1988, viene creato il gruppo degli atleti Master i quali, già dal loro primo anno di vita, parteciperanno al Campionato Italiano UISP di Mantova. In virtù di questi proficui "sconvolgimenti", nonché di quelli intrinseci a legislazioni sempre in divenire, si impone un riassetto societario; ed è per questa ragione, dunque, che nel 1989, presso la sede di via Castel San Pietro 71, si riuniscono i direttivi (quello "vecchio" e quello dei master) e adeguano alla realtà l'assetto societario. La "nuova" società prenderà il nome di "A.S.Rinascita Nuoto Uisp Ravenna".

Nello stesso anno si riunisce l'assemblea straordinaria della Polisportiva per eleggere il nuovo Presidente, essendo deceduto Bruto Contarini: viene eletto Jader Bassi. Il 31 dicembre cesserà anche la sponsorizzazione di C.R.C. Ad un anno di distanza, e più precisamente il giorno 8 gennaio 1989, si riconvoca l'assemblea straordinaria della Polisportiva: escono da essa i settori del nuoto pinnato e dell'atletica. Il nuovo sponsor è la Cofar Pineta. Jader Bassi si dimette e gli succede Ferruccio Fanti, attuale presidente del settore pattinaggio.

Gli aspetti positivi della presidenza di Morgagni non si prestano certo ad essere riassunti e liquidati in poche righe; basti ricordare che, con lui, la Rinascita ed il nuoto in generale hanno spiccato ulteriori salti di qualità e passi da gigante. E' certamente da ricondurre alle capacità di Morgagni, alla sua misurata diplomazia e al suo pragmatismo, la distensione dei rapporti fra le società con le varie associazioni sia del tempo libero e di promozione sportiva, che federali. Ed è in gran parte suo il merito ulteriore di aver evoluto un certo rapporto di collaborazione tra Rinascita e Uisp Ravenna (e con la Lega Nuoto Nazionale), collaborazione e affiatamento che hanno permesso la gestione di ben 7 Campionati Italiani UISP consecutivi: da Ravenna 1995, a Chianciano 2001, con un'affluenza sempre maggiore di società iscritte e un'organizzazione sempre più rifinita ed affinata.

Il 1996 va ricordato sicuramente per la partecipazione alle Olimpiadi di Atlanta dell'atleta sino ad ora più titolato della Rinascita Nuoto e della Regione Emilia Romagna Mirko Mazzari (sempre seguito dal tecnico Maggioli).

Anni di presidenza alle spalle e molteplici impegni su altri fronti inducono Morgagni a rassegnare le dimissioni, già lungamente preannunciate. Nel 1997 accetta di diventare rappresentante legale di Rinascita Nuoto Roberto Palleri. La sua sarà una presidenza di un solo un anno, e non certo per demeriti: Ravennanuoto infatti, dopo le dimissioni del Presidente Maurizio Maggiori pone gli occhi su Palleri, viste le sue capacità e le sue idee innovative. Dopo aver organizzato l'edizione 1998 degli Italiani UISP di Riccione e aver fornito un preziosissimo aiuto alla segreteria, Palleri opta per la presidenza di Ravennanuoto, forse più in difficoltà della sorella Rinascita Nuoto.

Intanto anche la Polisportiva, in questi anni, subisce notevoli cambiamenti. Nel 1992, quando il ciclismo esce dalla Polisportiva avendo costituito una società a sé stante, nuovo presidente viene eletto Eugenio Prati, che rappresenterà i settori del nuoto, del pattinaggio, della pallavolo e del cicloturismo finché, nel 1994, dopo un'ulteriore costituzione, la Polisportiva verrà denominata "Associazione Polisportiva Rinascita". La presidenza toccherà a Giancarlo Castagnoli, tuttora in carica.

E ritorniamo a noi. E' il dicembre del 1998 e prende il via una serie di consultazioni frenetiche per l'individuazione del Presidente al termine delle quali viene eletto Giorgio Triossi. Sotto la sua presidenza, durata un solo anno, prende tuttavia corpo una radicale modifica della Società. Cambia lo statuto, il nome (che diventa quello attuale) e tutto l’assetto societario (anche per uniformarsi alle nuove norme di legge in materia di Società sportive amatoriali).

L’anno seguente, e qui la storia si confonde con la quotidianità, il nuovo Presidente sarà, ed è tuttora, G.Luca Bianco Prevot: un nome prestigioso (dalle assonanze vagamente nobiliari) e qualità culturali ed umane note a tutti coloro che lo conoscono.

…la Rinascita Team Romagna è ancora in Ravennanuoto, ha un parco atleti ben nutrito ed invidiato da tutta la Regione, ha tecnici e dirigenti qualificati ed iperattivi, ha una storia (che abbiamo qui succintamente raccontato) alle spalle, e soprattutto un futuro, da riempire di nuove imprese sportive, davanti…